sabato 24 luglio 2010

Alcune delucidazioni sull'AIDS - di Valdo Vaccaro

DELUCIDAZIONI SULL’ AIDS

Domande da qualcuno che non crede all’AIDS inventato

Ho letto il suo intervento sul blog in merito al tema AIDS come malattia inventata.
Vorrei porle alcuni quesiti ai quali spero mi darà risposta.
1) Vorrei sapere secondo lei come risponderebbe a coloro che chiedono ai dissidenti della teoria ufficiale di dare una dimostrazione, ufficiale e scientifica, della non-causa dell’AIDS da parte del retrovirus HIV. Sembra che al momento nessuno si sia fatto avanti.
2) Vorrei capire come mai nessun dissidente è apparso o appare ad oggi sui mezzi di comunicazione come la televisione o i giornali per esporre le proprie opinioni. Anche se penso di conoscere già la risposta.
3) Perché lei dice che il virus HIV non è mai stato isolato? Ci sono milioni di immagini reperibili dappertutto del virus in questione.
Spero che riesca a darmi qualche delucidazione. Grazie.
Dario da Firenze

Un avvocato del diavolo che crede alla bufala AIDS

Ciao Dario,
Non ho capito bene e con sicurezza se vuoi fare l’avvocato del diavolo al fine di chiarirti meglio le idee o se invece sei ben convinto delle tue posizioni e vuoi semplicemente contestare chi la pensa in modo diverso.
Non l’ho capito perché, a parte le 3 domande che sono chiare, usi un linguaggio molto formale e controllato.
In ogni caso, dai l’impressione di essere la classica persona che crede al 100% alla bufala AIDS, e che si sente disturbata leggendo che qualcuno la chiama bufala.
Questo lo intuisco dal tono delle tue domande.
Non voglio però perdermi in polemiche improduttive, e cercherò, nei limiti del possibile, di rispondere alle tue domande.
Per tua consolazione non sei il solo a credere all’AIDS. Stai anzi con la maggioranza. Ma la verità non sta sempre con i più.


Ufficiale e scientifica, un abbinamento che non ha ragione di essere

Prima di dare le mie risposte, permettimi però di farti una piccola obiezione.
Perchè parli sempre di dimostrazione ufficiale e scientifica? Pare che, per te, i due termini equivalgano o siano sinonimi. Il che non solo non quadra affatto, ma stride in modo pazzesco con la realtà dei fatti.
Pare che tu nutra una fiducia infinita su quello che offre il convento, ovvero il governo, i giornali, le televisioni.
Pare che tu non ti renda conto che il mondo intero sta vivendo il momento più farabutto e più carico di imbrogli e di ipocrisia della sua breve storia conosciuta cinque-millenaria.

Viviamo nell’epoca della malinformazione

Mai come oggi l’uomo è stato malinformato, condizionato e vilipeso, il più delle volte senza nemmeno averne il minimo sospetto.
Se sei convinto che le posizioni ufficiali siano oro colato, sarà molto difficile fare breccia nei tuoi pregiudizi.
Per capire come va il mondo, che tipo di intrallazzi e di situazioni si nascondono sotto le posizioni che tu chiami ufficiali e scientifiche, occorre documentarsi.
Se uno si limita ad assorbire quanto offre la televisione, si ritrova a credere che mangiando hamburger, bevendo cola, prendendo integratori, e leccando gelati, toccherà il cielo con un dito e non si ammalerà mai di niente.
Oppure si ritrova a credere che il caffè più lo mandi giù e più di tira su, anziché l’esatto contrario.
Oppure che prendendo le statine risolverà i suoi problemi cardiaci, che bevendo vino ripulirà le arterie, e mangiando latticini si riempirà le ossa di buon calcio minerale, e che giocando all’Enalotto cambierà finalmente una precaria situazione economica.

Una cosa sono gli spot pubblicitari e un’altra è la criminalità informativa

Ovviamente, ai Carosello e agli spot tutto è concesso, perché almeno si paga per raccontare le proprie frottole.
Quando invece le balle sono ancora più profonde, pianificate e strutturate, quando vengono confezionate a regola d’arte nei meandri della politica e delle multinazionali, il discorso cambia e si fa molto serio.
In questo caso la presa per i fondelli è terribile, perché tu cittadino paghi il canone a chi ti imbroglia, e lo paghi per essere imbrogliato.
Nei tempi andati esisteva il potere ed esisteva l’opposizione, per le cose basilari.
Oggi non più.
Oggi c’è unanimità, acquisizione e silenzio assoluto su molte verità fondamentali che verità non sono.

Bisogna documentarsi meglio su questi argomenti

Nel caso specifico dell’AIDS, è basilare avere innanzitutto una cognizione scientifica in proprio, di come funziona il corpo umano e di quanto realistica sia l’idea sull’AIDS.
A me non è servito leggere articoli critici, o i tanti libri del contro-AIDS che pure esistono.
Ti garantisco che non ho mai creduto per un singolo istante alle baggianate che venivano spiattellate con martellante intensità dagli anni 80 in poi.
A 25 anni di distanza, quando le eclatanti balle sull’AIDS sono venute una ad una a galla, più nella stessa America che nei paesi colonizzati tipo l’Italia, basterebbero le sole statistiche a ridicolizzare l’intera faccenda.
Il buco nero dell’AIDS ha impoverito il pianeta

Il vergognoso business AIDS è costato al mondo risorse finanziarie incalcolabili.
Le fondazioni AIDS hanno sottratto alle economie mondiali somme che nessuno è in grado di valutare con precisione.
Altro che spese per gli armamenti.
E’ probabile addirittura che la faccenda AIDS non sia per niente estranea alla crisi economica mondiale in atto.

Siamo tempestati di informazioni balorde e svianti

Vivendo noi in un mondo che oggi fa di tutto, ancora più che in passato, per farci ammalare, per spaventarci e per legarci ai suoi sporchi condizionamenti, bisogna che ci dotiamo di forti protezioni.
Diventa imperativo attrezzarsi convenientemente.
Crearsi cioè una contro-cultura tale che ti impedisca di credere alla prima imbecillità che i media raccolgono e ritrasmettono in modo acritico.
Difendere oggi la salute e la verità significa più che mai fare i carbonari, andare contro il sistema delle multinazionali e dei centri di potere.

Non esistono dubbi, negli ambienti scientifici, che si tratti di una colossale ed irriverente montatura

A un igienista naturale come me, che non crede nel modo più assoluto alla dannosità dei batteri e dei virus, e che è sorretto da una formazione mentale antitetica, diametralmente opposta a quella che tu chiami ufficiale-scientifica, che in realtà è ufficiale ma non scientifica, non era agevole darla da bere, questa faccenda dell’AIDS.
Quando poi ho avuto modo di leggere dei testi importanti sull’argomento, non ho fatto altro che trovare tutte le conferme ai sospetti che già avevo.
Il testo più importante è quello della massima autorità vivente in fatto di microbiologia molecolare e cellulare, docente alla Berkeley University in California.
Mi riferisco ovviamente al professore tedesco Peter Duesberg.

Abbiamo la fortuna di usufruire di un grande scienziato onesto, con un testo facile e chiaro in lingua italiana, disponibile nelle librerie, e non lo leggiamo

Ti consiglio di leggere il suo libro al più presto possibile, se davvero vuoi aprirti un po’ la mente.
Non ho mai letto in vita mia uno sputtanamento così chiaro ed evidente, così scientifico ed impietoso, di un’intera classe politica, e direi di un’intera nazione, come quel libro, che ha per titolo L’invenzione dell’Hiv.
Libro che è offre uno spettacoloso spaccato sul mondo accademico americano, sulle ricchezze e soprattutto sulle miserie dei ricercatori, e dei cacciatori di microbi.
Provvedo ad inviarti i miei articoli sull’argomento, dove riprendo spesso le considerazioni di Duesberg, ma anche quelle della ANHS (American Natural Hygiene Society), che prima ancora di lui aveva prodotto diversi volumi e diversi scritti sullo stesso tema.




Mettersi contro l’AIDS è un suicidio professionale

Rispondendo alla prima domanda, pensi davvero che qualcuno abbia interesse a suicidarsi professionalmente, per il gusto di andare contro la più potente mafia del pianeta, supportata da servizi segreti e quant’altro?
Duesberg, per un po’ ci ha creduto, anche perché 700 suoi colleghi, ovvero il 95% dei microbiologi americani è sempre stata a suo fianco, incluso alcuni Nobel come Mullis.
Si è dato da fare con quel libro, con conferenze qua e là.
Sempre per amore della verità e niente altro che quello.
Col risultato di essere derubricato dal Nobel, per il quale era in corsa come primo scopritore del genoma del cancro e dei retrovirus.
In più gli hanno tolto i fondi per le sue ricerche, trattandolo come una pezza da piedi o come un delinquente.
Chi ha mai detto poi che nessuno si è mai fatto avanti e nessuno ha dimostrato alcunché.

E’ scientificamente dimostrato che l’AIDS non esiste come malattia infettiva

La dimostrazione che l’AIDS non esiste come malattia infettiva, sta già nel fatto che l’AIDS (o meglio le varie patologie debilitanti che esistono davvero e che sono state raggruppate ed etichettate in modo arbitrario AIDS) colpisce al 90% e passa i maschi, mentre per le precise leggi del monatta tedesco Koch, una malattia infettiva causata da un battero o da un virus deve colpire equamente al 50% maschi e femmine.
Esperimenti concreti di amplessi non protetti tra mariti con l’AIDS e mogli sane, non hanno portato ad alcun risultato.

Si conoscono per filo e per segno i motivi, i tempi e i modi della truffa

La scienza americana, nei suoi più veraci rappresentanti, ha ampiamente dimostrato non solo l’inconsistenza e la corruzione relative al carrozzone AIDS, ma anche la demenzialità dei concetti portati avanti dal medesimo.
Si conoscono per filo e per segno gli autori della truffa (CDC), i tempi della truffa, e i motivi della truffa, il nome GRID che aveva l’AIDS cinque anni prima di essere lanciato (a quel tempo contro gli omosessuali, visto che GRID significa Gay Related Immunology Disease).
Lo stesso Duesberg, scopritore dei retrovirus, ha verificato di recente l’assoluta innocenza dei medesimi, che fa cadere le tante teorie monatte basate sulla trascrittasi inversa.

Non esiste televisone libera al mondo

Quanto alla seconda domanda, vale un po’ lo stesso discorso.
Le televisoni del resto, al pari dei media in genere, sono colluse col potere.
Non hanno interesse a toccare argomenti politici delicati.
Indipendenza e trasparenza non sono cose di questo mondo, dovresti saperlo.
L’ultima domanda, dove ti meravigli sulla mia affermazione che l’Hiv non è mai stato isolato, confermo in pieno quanto detto.




Milioni di immagini fasulle e nessun virus Hiv isolato

Non solo non è mai stato isolato, ma non verrà mai isolato.
Come vuoi che si trovi il virus di una malattia inventata che non esiste?
I milioni di foto reperibili sono un’ulteriore bufala, ancora più allucinante, come dichiarato da Mullis (Nobel) e da altri scienziati, e non solo da Duesberg.
Hanno fotografato delle normali cellule in normalissima fase di gemmazione cellulare, contrabbandandole per attacchi micidiali del virus Hiv, che continua a non esistere, al pari della malattia AIDS.

Gli Illuminati hanno capito di avere a che fare con un mondo malleabile e credulone

L’unica cosa che esiste è gente che cade esausta ed esaurita per motivi tossicologici e carenziali, per troppe bevande e niente radicchio, troppe notti insonni e troppo alcol, troppo fumo e troppo caffè, e magari con le pretese di togliersi pure, in quelle ridicole condizioni, delle soddisfazioni sessuali.
E l’altra cosa che continua ad esistere, è la facilità della gente tutta, incluso scuole, università, governi, professori e allievi, di credere senza capire, di credere senza approfondire.
Non c’è poi da meravigliarsi se i manovratori del mondo coltivino ambizioni sfrenate in tema di globalizzazione.
Le demenziali elucubrazioni pseudo-scientifiche sull’AIDS si ritrovano pure sui libri di testo dei licei e delle università di ogni paese, al pari dei teoremi di Pitagora e di Talete.
Se la pensi davvero a quel modo, sei in buonissima compagnia. Sei in una botte di ferro, in linea con la massima ambizione di Don Abbondio.

Ovini più che uomini

Più che un mondo di esseri intelligenti, abbiamo assorbito le qualità gregarie degli ovini.
Mi ci metto dentro anch’io perché, nonostante conosca la verità al 100%, non riesco ancora a smontare con la dovuta chiarezza la farsa dell’AIDS.
Quando per decenni si è sentito gridare da mattina a sera Al lupo, al lupo, è chiaro che la gente finisce pure per crederci.
Non chiedermi di fare qui un altro articolo approfondito sull’AIDS, argomento che ho affrontato in lungo e in largo, come puoi rilevare dalle tesine che ti sto inviando a parte e che ti invito a leggere con cura.

Valdo Vaccaro - Direzione Tecnica AVA-Roma (Associazione Vegetariana Animalista)
- Direzione Tecnica ABIN-Bergamo (Associazione Bergamasca Igiene Naturale)

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